L’Indonesia è uno paese enorme, un arcipelago composto da 19.000 isole. Ogni singola isola ospita differenti religioni e tradizioni talmente affascinanti che non ti stancheresti mai di visitarla. In un viaggio in Indonesia ti colorerai gli occhi di blu e di un verde accecante con i capi infiniti di risaie. È un connubio perfetto tra natura e persone, tra le più disponibili e sorridenti incontrate in viaggio.
Ti daremo i consigli pratici per organizzare un viaggio in Indonesia fai da te sulla base di tutto quello che abbiamo imparato in due mesi in questo fantastico paese!
Argomenti
Visto Indonesia
Siamo fortunati, perché per un viaggio della durata fino ad un mese il visto per l’Indonesia è gratuito e si fa direttamente all’arrivo in aeroporto. È chiamato Free-Visa e NON è rinnovabile: alla scadenza si deve uscire dal paese.
Se si vuole soggiornare per più di un mese si hanno invece due possibilità. La prima è chiedere il visto all’arrivo a pagamento (VOA, Visa On Arrival). Ha un costo di 38 USD (agosto 2019) ed una durata di 30 giorni, e può essere rinnovato una volta per altri 30 giorni.
Per rinnovare questo visto a Bali in autonomia sarà necessario andare tre volte all’ufficio immigrazione di Denpasar: una volta per consegnare le carte, una per dare le impronte digitali e l’ultima per ritirare il passaporto con il visto. Noi abbiamo invece scelto di passare tramite l’agenzia Bali Line di Ubud che si è occupata del primo e dell’ultimo appuntamento in cambio di una minima commissione, per un totale di 50€ a testa. Si raccomanda di chiedere il rinnovo almeno 10 gironi prima della scadenza del primo visto.
La seconda soluzione è richiedere prima della partenza un visto turistico al consolato indonesiano di Roma. È un visto con ingresso singolo, ma che può essere rinnovato fino a 5 volte, ognuna di 30 giorni. A inizio 2020 il costo era di 55€ più spese di agenzia, o di corriere se si sceglie di spedire il passaporto. Attenzione: i 60 giorni decorrono dalla data di emissione, non da quella di ingresso.
Dato che le regole cambiano molto spesso, ti raccomandiamo di consultare sempre anche il sito indonesiano e il sito della Farnesina prima della partenza.
Sicurezza in Indonesia
Nei due mesi del nostro viaggio in Indonesia fai da te non abbiamo mai avvertito pericolo. Lo riteniamo un paese sicuro, ovviamente adottando comportamenti e regole basilari di sicurezza. Abbiamo preso treni, shuttle turistici, trasporti pubblici e le persone sono sempre state disponibili e gentilissime nei nostri confronti.
Non sottovalutare mai alcune regole di buon senso. Ad esempio, evitare di andare in zone isolate di notte, esibire oggetti di valore o mostrare molti contanti in mezzo a tante persone.
Ecco alcuni consigli utili per viaggiare in sicurezza in Indonesia fai da te:
- Scegli ostelli o guesthouse con camerate con armadietti che puoi chiudere con lucchetto.
- Spostandoti con mezzi pubblici tieni lo zaino il più vicino possibile o, in ogni caso, in contatto visivo. Nelle cappelliere non metterlo dietro di te ma davanti o sempre in modo da vederlo.
- Scegli sempre un abbigliamento rispettoso di cultura e religione informandoti sugli usi del paese.
- Attento agli scippi nelle zone affollate. Tieni sempre i tuoi oggetti vicini, non abbandonarli per nessuna ragione e scegli abiti e borse con zip che non rimangano aperte. Se siete un gruppo di persone datevi un’occhiata a vicenda.
Come spostarsi in Indonesia: Bali, Lombok e Giava
Nel nostro viaggio in Indonesia abbiamo sempre preferito spostamenti fai da te con i mezzi pubblici. Sono il modo migliore per fare conoscenze interessanti, entrare a contatto con le persone locali e capire le usanze del paese che ci ospita. Inoltre sono economici, parecchio economici!
Grab taxi
Grab è un servizio di taxi online non ufficiali tramite app simile a Uber, utilizzato soprattutto nei centri urbani di una certa dimensione. Al pari di quest’ultimo puoi impostare località di partenza e arrivo, trovare l’autista più vicino a te e vedere da subito quale sarà il costo della corsa. È molto utile quando non si sa la lingua perché tutto viene definito tramite l’app.
È molto più economico dei taxi ufficiali, ma ha anche uno svantaggio. Per non andare in contrasto con i taxi, in linea di massima non è possibile prendere un Grab negli aeroporti, davanti alle stazioni dei treni o all’imbarco dei traghetti, poiché sono aree riservate ai taxi. Anche alcune aree come il centro di Ubud sono vietate ai Grab.
In queste zone puoi invece usare MyBlueBird, un’app analoga a Grab con cui puoi chiamare un taxi tradizionale della compagnia BlueBird che è autorizzato a entrare in quelle aree. Il prezzo sarà un po’ più basso dei normali taxi, ma più caro di Grab.
In alternativa basterà camminare qualche minuto per uscire da queste aree e potrai chiamare tranquillamente il tuo Grab. Se capita di chiamare un passaggio da una zona vietata, semplicemente sarà l’autista a segnalartelo concordando un’altro punto di partenza o annullando la corsa.
Spostarsi a Bali e Lombok
All’inizio del nostro viaggio solo andata abbiamo avuto qualche difficoltà nel trovare come spostarsi a Bali e Lombok in modo economico. Bali, essendo la più turistica, ha un sistema di taxi e shuttle minivan turistici capillare che collega le principali località. Nelle città più conosciute troverai tante agenzie che organizzano questi spostamenti o che mettono a disposizione un driver privato. Le prenotazioni possono essere fatte quasi sempre anche tramite hotel e homestay. Un’agenzia che abbiamo trovato molto efficiente a Bali e Lombok è Perama tour. Esempio di prezzi: Ubud – Lovina IDR 125.000 a testa.
Per spostarsi nei dintorni di una località scelta come base, sia a Bali che Lombok, consigliamo invece sicuramente il noleggio di uno scooter, molto diffuso ed economico (3/5 € al giorno).
Ma come abbiamo fatto a contenere ulteriormente il nostro budget giornaliero?
Abbiamo osservato i locali, cercato informazioni sull’Indonesia su internet (spesso in modo vano) e abbiamo trovato finalmente loro, i bemo! Cosa sono i bemo? Sono dei piccoli furgoncini che vengono usati come trasporto pubblico.
Li usano soprattutto le donne per spostarsi dai piccoli paesi ai mercati di frutta e verdura. È il modo più economico per spostarsi fai da te a Bali e Lombok ma ti avvertiamo, i tempi per raggiungere una località saranno lunghi.
Spostarsi a Gava
Spostarsi nell’isola di Gava fai da te e low cost è stato molto semplice. Gava ha una rete ferroviaria ottima con treni a qualsiasi ora, puntuali e sicuri. I biglietti possono essere facilmente acquistati online su tiket.com (anche con app), in stazione, o in molti supermercati Indomaret.
Per viaggi di gruppo o per brevi distanze invece vengono prediletti spostamenti in minivan o con taxi privati. Anche qui troverai una vasta scelta di agenzie che ti organizzeranno tutto nei minimi particolari.
Indonesia: quando andare a Bali e dintorni
L’Indonesia è un arcipelago vastissimo con un clima tropicale in quasi tutte le aree più turistiche, anche se ci sono differenze tra le diverse zone. Significa che troverai caldo tutto l’anno, con una stagione secca ed una piovosa in base alle zone.
Il periodo migliore per un viaggio in Indonesia nelle isole più turistiche come Bali, Lombok, Flores, Gava e parte di Sulawesi, è la stagione secca che va da giugno a settembre, in cui le temperature sono piacevolmente calde, le piogge scarse e l’acqua sempre calda. A Bali e Lombok, in agosto e settembre, abbiamo trovato sempre una piacevole brezza, mentre abbiamo trovato Gava più calda e un po’ più umida.
Ti consigliamo di consultare il sito climieviaggi per trovare tantissime informazioni sull’Indonesia riguardo al clima e quando andare.
Costi e prezzi di un viaggio in Indonesia fai da te
L’Indonesia è una meta adatta a tutti i budget e a tutte le esigenze: vacanza romantica, famiglia, lusso, backpackers. Per viaggiatori low cost Bali non è la meta ideale per risparmiare, ma con un po’ di attenzione e studio è possibile.
Se ti piacciono le comodità, troverai per dormire bellissime homestay o ville con piscina. Ma se cerchi prezzi più bassi, non mancheranno ostelli e guesthouse per backpackers. In coppia considera che spesso è più conveniente una stanza doppia piuttosto che una camerata.
Scegliendo homestay ed ostelli, nei due mesi di viaggio in Indonesia abbiamo speso una media di 5/8€ a notte a coppia, quasi sempre con colazione inclusa.
I pasti sono veramente economici. Per un pasto veloce di ottimo street food si può spendere circa 1€ in due, mentre volendosi concedere una sosta in un warung (ristorantino usato dai locali) i prezzi salgono leggermente attorno ai 3€ a coppia. Chiaramente la cifra aumenta se si scelgono ristoranti più turistici.
La voce che ha colpito di più il budget del nostro viaggio è però quella degli ingressi ai siti turistici e delle escursioni organizzate. Qui non ci sono alternative, i prezzi sono fissi e l’unica opzione è selezionare cosa vedere e concentrarsi sulle cose che più interessano. Noi cerchiamo sempre di organizzare tutto fai da te, ma in alcuni casi non è stato possibile. Un esempio sono le escursioni in barca per fare snorkeling, che arrivano anche a 25/30€ a testa.
Come sai il budget giornaliero del nostro viaggio solo andata è di 10 euro a testa. Nei due mesi in Indonesia, senza farci mancare nessuna meta sul nostro percorso, anche delle più turistiche, siamo arrivati a 12,50 € a testa al giorno. Con non poca fatica.
Internet e Sim
Il wifi è diffuso ovunque, nella maggior parte di caffè, ristoranti, hotel e homestay. Unica note dolente è la linea, che a volte non è delle migliori. Consiglio pratico: scarica sempre le mappe offline, con Google maps o Maps.me.
Avere una connessione sempre disponibile quando si sta viaggiando fai da te è molto utile per pianificare gli spostamenti, cercare le strutture, vedere le mappe, o chiamare un Grab. Essendo molto economico, ti consigliamo quindi di acquistare una scheda sim per navigare ovunque.
Le principali compagnie telefoniche sono Telkomsel e Indosat e offrono piani con dati attorno a 6/7€. Puoi acquistare le sim e le eventuali ricariche (che si chiamano pulsa) nei supermercati Circle K, Indomaret, Alfamart e in molti banchetti. Spiega le tue esigenze in modo da farti consigliare il piano giusto e ATTENZIONE fai presente quale sarà il tuo itinerario di viaggio, perché se non lo specifichi potrebbero attivarti offerte valide solo nel distretto in cui acquisti.
È facile prelevare o cambiare i soldi?
Si è molto facile! Dato che il nostro viaggio è molto lungo, non abbiamo portato soldi da cambiare, ma preleviamo con il bancomat in ogni paese ed in Indonesia non abbiamo mai avuto problemi. Troverai ATM in tutte le città turistiche, soprattutto dentro i supermercati. Prelevare nei supermercati è anche consigliato perché in caso di problemi con la carta puoi chiedere aiuto al personale.
Abbiamo scritto un articolo molto dettagliato con molti consigli su come gestire contanti, carte e bancomat in viaggio all’estero dove puoi trovare tutti i trucchi per risparmiare al massimo.
Servono altre informazioni sull’Indonesia?
Speriamo di esserti stati utili e se hai ancora qualsiasi domanda, dubbio, richiesta scrivici pure nei commenti, siamo sempre a disposizione.
Buon viaggio!
Seguici nel nostro viaggio di solo andata anche sulla pagina Instagram di _tiportovia.conme_
Namaste