tiportoviaconme > Sognatori ribelli > Ho deciso che non sarei tornata in Italia e non avrei fatto quello che tutti si aspettavano da me. Il coraggio mi ha portato ad essere libera e felice

Ho deciso che non sarei tornata in Italia e non avrei fatto quello che tutti si aspettavano da me. Il coraggio mi ha portato ad essere libera e felice

by tiportoviaconme
Happinesstakescourage il coraggio mi ha portato ad essere libera e felice

Nina è un’anima libera, una sognatrice ribelle e donna coraggiosa. L’abbiamo conosciuta tramite Instagram e amata da subito. Ci siamo trovati in sintonia con il suo modo di esprimere concetti chiave per noi. Coraggio, libertà, determinazione, forza sono solo alcuni dei punti fondamentali che Nina trasmette tramite la sua scrittura incredibile.
Oggi vogliamo fartela conoscere, potrebbe essere anche per te fonte d’ispirazione come lo è stata per noi e chissà, magari ti farà trovare il coraggio per raggiungere la tua felicità.

Segui Nina su

Blog happinesstakescourage
Instagram happinestakescourage

Cinque anni fa hai cambiato vita. Cosa ti ha portato a questa decisione?

Ci sono stati due momenti nella mia vita in cui ho deciso di cambiare la mia vita. La prima volta è stata una decisione dettata dal mio subconscio: il desiderio di partire per fare un’esperienza all’estero e vedere altre realtà scoppiettava dentro di me già da un po’ di anni ma non ho mai agito per paura.

Nella realtà in cui vivevo io però, quelli che partivano, a meno che non andassero in Erasmus, erano definiti “scappati di casa”, disagiati. Nella realtà che vivevo io c’era una sola strada degna da intraprendere per essere all’altezza della società: università, ottimo lavoro, soldi, successo, famiglia. Io ero un’anima in pena e confusa. Ero due persone, quella che voleva piacere a tutti e “cercare di essere normale” e seguire un percorso lineare e quella che si interrogava continuamente su ciò che voleva veramente.

Happinesstakescourage segui i tuoi sogni

Parlavo molto con queste persone che erano partite per fare esperienze all’estero quando tornavano in Italia in vacanza; ricordo in particolare una serata passata in un parcheggio a chiacchierare fino alle 4.45 del mattino con Luca, un caro amico che era appena tornato da Sydney, lo stesso che aveva vissuto anche parecchi anni in Spagna e mi raccontava sempre le sue esperienze, le sue avventure. Ascoltavo quelle storie su un modo diverso, vario, imprevedibile, travolgente. Ascoltare Luca mi faceva brillare gli occhi.

Ho deciso di partire poco prima la fine del 2013. Sono riuscita a partire il 14 marzo del 2014. Quel volo ha cambiato tutta la mia vita, ma la vera decisione di cambiarla l’ho presa il 21 Aprile 2014: ho deciso che non sarei tornata in Italia e non avrei fatto quello che tutti si aspettavano da me. Ho detto il mio primo NO.

Quando sei arrivata in Australia avevi progetti o li hai sviluppati nel tempo?

No, ero come persa. Quando sono arrivata in Australia, ho cercato dentro di me i miei valori, le cose in cui credo, i miei istinti e i miei desideri. Ero assetata di esperienze. Mi sono buttata a fare tutto.

Happinesstakescourage libertà nel seguire i sogni

Oggi sei a tutti gli effetti una freelancer. Ti occupi di web writing, content creation e social media oltre ad essere una scrittrice fantastica. È sempre stato un tuo sogno? Come hai raggiunto questo obiettivo?

Sorrido quando mi viene chiesto se scrivere è sempre stato il mio sogno perché ho avuto così tanti sogni diversi nella mia vita che credo di non riuscire neanche a contarli. La mia attitudine per la scrittura e l’amore per i libri li ho scoperti da bambina ma non avrei mai pensato che avrei potuto fare dell’amore per la mia scrittura e per la comunicazione il mio lavoro. Ognuno di noi è portato nel fare qualcosa ma a volte è molto molto difficile capirlo soprattutto nella società di oggi che cerca di omologati, portandoti a fare scelte pratiche, “sicure” e razionali che a volte oscurano il nostro sapere innato, il motivo per il quale siamo al mondo. Ho sempre sognato di essere libera e di poter aiutare le altre persone con il mio lavoro: ho scelto giurisprudenza perché fare l’avvocato per me significava difendere i diritti umani, condividere il senso di giustizia, di verità, ascoltare le persone. Oggi voglio essere scrittrice per diffondere un’idea di libertà, di coraggio, di felicità.

Quando penso a ciò che ero e ciò che sono mi rendo sempre più conto di quanto la comunicazione abbia da sempre giocato un ruolo determinante nella mia vita. Sono arrivata a fare questo lavoro studiando tantissimo e seguendo una scia di eventi apparentemente confusi e insensati che, con il senno di poi, si sono rivelati gli eventi giusti nei periodi giusti. È stata ed è dura. Non è un mestiere semplice e non hai sicurezze, ma ne vale la pena. Sei libera e in perenne crescita.

Il tuo nome su Instagram è happinesstakescourage. Coraggiosi si nasce o si diventa?

Si diventa. Il coraggio è un muscolo che se non va allenato si assopisce. Il mio nome su Instagram, che ora è anche il nome del mio blog, ha l’obiettivo si di ispirare gli altri ad essere coraggiosi ma nasce proprio come promemoria, per non dimenticare mai, che il coraggio ci apre le porte ad infinite possibilità ed è il motore, la spinta, che ci porta a realizzare noi stessi e i nostri sogni.

Sei, come piace definirci a noi, una sognatrice ribelle. Cosa consiglieresti a chi sta rinunciando ai propri sogni per paura di fallire, dei giudizi e di fare un percorso non convenzionale?

Se avessi davanti a me una persona che sta rinunciando ai propri sogni per paura, indipendentemente da quale sia la fonte di questa paura, gli direi ciò che dico a me stessa nei momenti di crisi:

non ho tempo per avere paura. Quanto conterà l’approvazione degli altri quando io mi sentirò comunque infelice? Quanto conterà il fatto di non aver fallito quando aprirò il mio cassetto di sogni ammuffiti e mi ricorderò che non ho fallito perché non ci ho mai provato?
Quanto conterà la perfezione della mia vita convenzionale e sicura, quando mi renderò conto che l’ho sposata per paura? Agite, è questo il mio consiglio. A cambiare idea si è sempre in tempo. SEMPRE. Siamo noi a decidere che vita vogliamo e se vogliamo realizzare i nostri sogni o no.

Happinesstakescourage Nina

Nina, quanto ti senti libera?

Bella domanda. Mi sento libera dalle manipolazioni sociali, dai pregiudizi, dai giudizi, dall’ossessione del denaro e delle apparenze ma soprattutto dalla paura di non riuscire a piacere e ad accontentare tutti, una cosa che nel passato mi ha tenuta in una trappola mentale per tanto tempo. Mi sento ovviamente libera di essere me stessa e di creare la mia vita come lo desidero.

C’è una libertà che non ho ancora afferrato pienamente e completamente: la libertà dal domani. Il futuro non esiste: è solo una nostra ipotesi, ma noi passiamo anni a programmare il nostro futuro condizionando la nostra vita e le nostre scelte nell’illusione di poterlo gestire o addirittura pianificare. Io vivo la mia vita seguendo profondamente il mio istinto e cacciando via la paura, MA il pensiero del domani a volte si insinua e prova a farmi fare scelte diverse da quelle che farei se vivessi nel qui e ora. Il mio antidoto? Leggo i blog dei miei amici liberi, persone che mi ispirano e mi travolgono. Chiudo gli occhi e guardo nel mio passato: il coraggio mi ha portato ad essere libera e felice, che motivo avrei per abbandonarlo?

Seguite voi stessi.

Nina

Ti potrebbero interessare