Cosa non deve mancare in un’assicurazione di viaggio per l’estero? A quali clausole devo fare attenzione? Districarsi tra le condizioni generali delle assicurazioni viaggio non è banale e si ha sempre paura di scegliere quella sbagliata e non essere coperti in caso di imprevisto.
Per quanti articoli di confronto dettagliati e fatti bene tu possa leggere, il passaggio più importante per la scelta finale rimane leggere personalmente le condizioni generali. Ma quali voci controllare?
Per i nostri viaggi ne abbiamo lette molte e ci sono capitati gli imprevisti più disparati, quindi ci siamo fatti qualche idea. Vediamo allora insieme quali sono le voci fondamentali da verificare per scegliere la migliore assicurazione di viaggio e dove si nascondono spesso le clausole più subdole a cui fare attenzione.
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Premessa: mai partire all’estero senza assicurazione viaggio
Siamo sempre portati a pensare “ma sì non succederà niente, sono prudente”, oppure “l’ho già fatta due volte e ho buttato i soldi dato che non è successo nulla”. È comprensibile, ma non c’è niente di più sbagliato.
Gli imprevisti capitano. Solo per farti un esempio, nei nostri viaggi ci hanno rubato una macchina fotografica, siamo andati in ospedale, abbiamo interrotto un viaggio per lutto. Magari 9 volte su 10 ti sembrerà di sprecare soldi, ma la volta che avrai bisogno potresti spendere moltissimo e avere l’assicurazione di viaggio ti ripagherà ampiamente anche le altre 9. Tra tutti i 52 consigli per viaggiare spendendo poco infatti questo è uno dei più importanti.
Inoltre ti permette di partire mentalmente più tranquillo. È importante sapere che in caso di bisogno avrai qualcuno da chiamare, che ti darà assistenza e ti dirà di non preoccuparti perché pagherà tutto l’assicurazione.
Controlla se hai già altre assicurazioni
Prima di scegliere la polizza viaggio, considera che alcune voci importanti potrebbero essere incluse in assicurazioni che hai già. Ad esempio se hai un’assicurazione sulla casa potrebbe includere già la copertura per la responsabilità civile (cioè i danni involontari causati da te a persone o cose) o per la rapina. Oppure, alcune carte di credito includono un’assicurazione contro il furto per le cose acquistate con quella carta. Se hai già queste coperture sarà meno importante ricercarle nell’assicurazione viaggio che stai cercando.
Prima verifica: il paese di destinazione
In base al paese potresti scegliere di non fare l’assicurazione viaggio (sempre sconsigliato), essere obbligato a farla, o può cambiare il costo finale. Se viaggi in Europa (paesi UE, SEE e Svizzera) ad esempio, ricorda che come cittadino italiano hai diritto all’assistenza sanitaria, quindi potresti evitare di farne una. In realtà le cose sono più complicate, variano molto da stato a stato, potresti trovarti a pagare cose che in Italia sono gratis e potresti anche dover anticipare delle spese e chiedere poi il rimborso.
Inoltre pochi sanno che la tessera sanitaria non include un eventuale rientro sanitario in Italia o le spese di salvataggio. Secondo noi, anche per piccoli viaggi in Europa, vale quindi la pena fare un’assicurazione viaggio completa, che oltre a rientro e salvataggio di solito ti darà anche una copertura per annullamento e bagagli.
Quasi sempre le tariffe sono diverse per USA/Canada e resto del mondo. A volte in USA e Canada vengono inclusi anche i Caraibi, quindi controlla bene quali paesi sono considerati Caraibi.
Controlla anche che il tuo paese non sia nelle esclusioni, dato che alcune assicurazioni escludono stati “a rischio” come Siria e Corea del Nord, ma anche paesi più comuni per i viaggiatori come l’Iran. Inoltre informati se il paese richiede un’assicurazione sanitaria obbligatoria, come nei casi di Russia e Cuba.
ATTENZIONE: quasi tutte le assicurazioni non coprono viaggi in paesi sconsigliati dalle autorità del proprio paese. Controlla bene quindi che non ci sia il cosiddetto “sconsiglio”, soprattutto in questo periodo di covid dove spesso alcuni paesi vengono messi in lista nera.
⇢ Fatte queste premesse, vediamo alcune esigenze che ti possono portare a fare una netta selezione iniziale tra le assicurazioni, ancora prima di leggere nel dettaglio le condizioni.
Durata del viaggio
Mentre tutte le assicurazioni hanno una polizza per soggiorni “brevi”, non tutte hanno prodotti specifici per viaggi lunghi, generalmente superiori a 3 mesi continuativi. Se prevedi di viaggiare per periodi molto lunghi o a tempo indefinito, puoi quindi già scremare tra diverse compagnie.
Consiglio: se viaggi spesso durante l’anno esistono assicurazioni annuali multiviaggio molto convenienti che coprono per un anno intero tutti i viaggi che farai. Fai solo attenzione perché di solito c’è un limite massimo di durata per singolo viaggio.
Assistenza
È essenziale che ci sia un numero di emergenza contattabile 24h su 24 e 7 giorni su 7, cosa che ormai tutti hanno. Se però non conosci bene l’inglese scegli solo un’assicurazione viaggio con assistenza in italiano: in un momento di emergenza o agitazione sarà fondamentale comunicare con chiarezza.
Ti serve il rinnovo/stipula dall’estero?
Anche a noi è sembrato strano, ma pochissime polizze sono rinnovabili o stipulabili dall’estero. Questo è un problema se vuoi fare un viaggio a tempo indeterminato o se la scadenza della tua assicurazione annuale cade a metà vacanza. E se stai pensando che tanto facendo tutto online non possono scoprire che sei all’estero, sappi che se ti servirà un rimborso potrebbero chiederti i biglietti aerei per dimostrare che sei partito dopo la firma del contratto.
A settembre 2020 le assicurazioni viaggio più importanti che conosciamo rinnovabili/stipulabili dall’estero sono Chapka, WorldNomads, Globelink e SafetyWing.
Vuoi lavorare o fare volontariato?
In questo articolo consideriamo assicurazioni di viaggio per turismo, che solitamente escludono il lavoro, soprattutto manuale, e il volontariato sotto contratto. Se ti interessano queste attività assicurati di essere coperto e considera che alcune compagnie hanno prodotti studiati apposta, come ad esempio Chapka e WorldNomads.
Durante il tuo viaggio potresti però voler fare qualche giorno di volontariato o workaway. Alcune polizze li includono, altre no. Ma anche nel secondo caso ci troviamo in una zona grigia, perché tutto dipende da quanto l’assicurazione sarà in grado di dimostrare che stavi facendo queste attività durante un incidente. Sarai tu a doverlo valutare in base a quale attività farai nello specifico.
⇢ Ok, ora che hai selezionato le polizze che soddisfano le tue esigenze, possiamo passare a valutare nei dettagli le coperture. Partiamo da assistenza sanitaria e responsabilità civile, che per noi sono il minimo inderogabile per qualsiasi viaggio, e proseguiamo con altre coperture che dipendono dalle esigenze tue e dal tipo di viaggio.
Assicurazione sanitaria
La copertura più importante, che non deve mai mancare. In molti paesi dove l’assistenza sanitaria è privata, o dove è meglio rivolgersi a strutture private perché quelle pubbliche sono scadenti, il costo di un ricovero o di una visita può essere altissimo e avere un’assicurazione di viaggio che se ne faccia carico è essenziale.
Una buona polizza deve coprire come minimo tutte le spese di trasporto in ospedale, visite mediche, analisi, farmaci e operazioni. Vediamo altre condizioni da ricercare e alcuni dettagli a cui fare attenzione.
- Pagamento diretto delle spese. Vuol dire che non sarai tu ad anticipare le spese e poi farti rimborsare dall’assicurazione, ma pagherà lei direttamente l’ospedale. La normalità tra le polizze è che le piccole spese (una visita, medicine) verranno anticipate da te e poi rimborsate, mentre l’assicurazione pagherà direttamente per ricoveri superiori alle 24h. Verifica che questa condizione minima ci sia sempre.
- Massimali. È la cifra massima che può essere pagata dall’assicurazione. Ovviamente più è alta meglio è.
- Franchigia. È la cifra a partire da cui sarai rimborsato. Se ad esempio hai una spesa di 500€ e una franchigia di 100€, l’assicurazione ti rimborserà 400€. Se spendi meno di 100€, non ti rimborserà nulla. Alcune assicurazioni hanno franchigia zero e altre permettono di azzerarla con un supplemento. Tra massimali alti e franchigia zero noi diamo più importanza ai primi: meglio essere coperti per cifre molto alte pagando magari pochi euro di franchigia.
- Rimpatrio sanitario. Verifica che valga dal paese del tuo viaggio (in alcuni casi vale solo in Europa) e che copra le spese effettive e non solo fino ad una certa cifra.
- Spese dentali. Se sono incluse, di solito vengono considerate a parte. Valgono solo per le emergenze e hanno massimali per singolo evento abbastanza bassi per evitare che la gente le usi per “rifarsi i denti” gratis. Il mal di denti in vacanza sarebbe un bel problema, meglio averla.
- Morte. Ok, preferiresti non parlarne, ma è importante che sia incluso almeno il rientro della salma, altrimenti potrebbe essere molto caro per i tuoi famigliari. Alcune assicurazioni includono anche una cifra per il funerale e i biglietti andata e ritorno di un famigliare come accompagnatore.
- Invio medico o medicine. Se questi non sono disponibili dove ti trovi ti verranno inviati.
- Prolungamento viaggio. Se per problemi di salute dovrai ritardare il rientro in Italia, verifica per quanti giorni saranno coperte le spese extra che affronterai per te e chi ti accompagna e che ti rimborsino il volo perso.
Queste sono le condizioni minime che noi cerchiamo in un’assicurazione sanitaria. Alcune polizze includono anche assistenza psicologica, fisioterapia, rimborsi in caso di morte o disabilità permanente, ecc. Ovviamente ogni copertura in più è ben accetta.
Responsabilità civile
Questa è la seconda copertura fondamentale che non deve mai mancare. Copre i danni fatti involontariamente a cose o persone. Verifica i massimali e la franchigia. Alcune polizze includono anche la voce molto interessante delle spese legali.
Spese di ricerca e salvataggio
Non tutte le assicurazioni le includono e, quando lo fanno, spesso sono abbastanza basse. In base al tipo di viaggio potrebbero non essere importanti, ad esempio se non farai attività in solitaria o escursioni in zone remote e fuori dai sentieri. Considera però che non serve fare l’Indiana Jones per averne bisogno: è sufficiente farsi male in montagna su un normale sentiero per aver bisogno di un elicottero.
Assicurazione bagagli
La perdita o il danneggiamento dei bagagli da stiva di solito è a carico della compagnia aerea. L’assicurazione di viaggio rimborsa invece eventuali spese per acquisto di beni di prima necessità finché non ti viene riconsegnato il bagaglio in ritardo e solo a partire da un certo numero di ore di ritardo. Mi raccomando, tieni tutti gli scontrini delle spese.
Viaggi con oggetti di valore? Occhio a furto e rapina
Macchine fotografiche, computer portatili, droni, smartphone e tablet sono ormai compagni di ogni vacanza. Dando per scontato di fare la massima attenzione, portarli sempre con te e non imbarcarli in stiva, è importante proteggerli anche contro furti e rapine.
Se il valore della tua attrezzatura è alta, ti diciamo già che qui le assicurazioni viaggio sono carenti, danno coperture basse e dovrai accontentarti della meno peggio. Quando leggi le condizioni, attenzione ad alcuni punti:
- Sono coperti solo eventi “violenti” come furto con scasso, scippo e rapina con aggressione. Se lasci la macchina o la stanza aperta, o ti sfilano il portafogli dallo zaino, non sarai rimborsato perché si tratta di una tua disattenzione.
- Anche lo smarrimento di solito non è coperto dato che è una tua negligenza.
- Attenzione ai dettagli: tutte le polizze rimborsano un massimo ad evento, spesso specificando a parte un valore massimo per gli oggetti di valore e per singolo articolo. A esempio massimo 2000€, ma con un massimo di 1000€ per oggetti di valore e 250€ per articolo.
- Controlla che l’elettronica sia inclusa.
- Spesso smartphone e tablet sono esclusi e alcune polizze li includono con un sovrapprezzo.
- Verifica se sono incluse le spese per rifare documenti rubati.
- Deve esserci SEMPRE la denuncia fatta alla polizia locale, tradotta anche almeno in inglese.
Annullamento pre-partenza
Molto importante per farti rimborsare voli e prenotazioni in caso non riuscissi a partire per motivi fuori dal tuo controllo. Di solito se cambi semplicemente idea non sei coperto, deve esserci un motivo oggettivo.
Esclusioni
Ci sono esclusioni comuni a qualsiasi assicurazione e alcune che invece non ti aspetteresti, quindi ti consigliamo di leggerle attentamente. Vogliamo sottolineare solo alcuni punti.
- Ovviamente nessuno ti copre se stai facendo qualcosa di illegale, fuori dalle regole (ad es. se guidi un mezzo per cui non hai la patente), già coperto da altri (ad es. dalla compagnia aerea) o se sei stato negligente.
- Difficilmente coprono malattie pre-esistenti.
- Veicoli. Attenzione perché abbiamo visto che quasi sempre le assicurazioni mettono dei limiti alla cilindrata di moto/scooter (di solito 125 o 150cc), anche se hai la patente della moto.
- Sport invernali e pericolosi di solito sono esclusi. Controlla bene quali sport sono compresi in queste categorie.
- Immersioni. Spesso c’è un limite di profondità massima, indipendentemente dal brevetto (che ovviamente devi avere).
- Trekking. A volte c’è un limite di altezza massimo, che può essere superato facilmente in paesi come Nepal, Perù, Cile e Bolivia.
La nostra scelta di assicurazione viaggio
Per il nostro viaggio di sola andata le esigenze erano molto alte: ci serviva un’assicurazione per un viaggio continuativo di 365 giorni, stipulabile e rinnovabile dall’estero, in italiano, che comprendesse volontariato, trekking senza limiti di quota, immersioni e con copertura per oggetti di valore. Alla fine come partner abbiamo scelto Chapka che ha una polizza che chiamano Cap Avventura pensata apposta per viaggi superiori a 90 giorni che, oltre a soddisfare tutti questi requisiti, ci ha convinto sulle altre coperture.
La versione che abbiamo fatto ha infatti un’ottima e completa copertura sanitaria senza franchigia, con pagamento diretto delle spese per ricoveri oltre le 24h, comprende la responsabilità civile, le spese legali, la ricerca e salvataggio, le spese per i ritardi bagagli. Siamo rimasti molto contenti per il fatto che includa anche il volontariato purché non sotto contratto (per quello Chapka ha una polizza specifica) e che nel massimale per il furto di oggetti di valore non ci sia un limite massimo per singolo articolo.
Ovviamente oltre a quella per viaggi di lunga durata, hanno anche la più classica assicurazione viaggio per vacanze sotto i 90 giorni (la chiamano Cap Assistenza), l’assicurazione annullamento e, particolarità interessante, hanno anche delle polizze specifiche per working holiday visa, studi all’estero e volontariato sotto associazioni o enti.
E per il coronavirus?
Siamo coperti anche per il covid-19! Se ci dovessimo ammalare in viaggio sono coperte le spese mediche ed un eventuale rimpatrio. Per essere coperti anche in caso di annullamento prima della partenza a causa del covid-19 abbiamo aggiunto la polizza annullamento (che invece è già inclusa nella Cap Assistenza per vacanze brevi). Ovviamente nessuna assicurazione viaggio ti copre se scegli di viaggiare in un paese sconsigliato dalle autorità italiane, come i paesi della lista E.
Domande su come scegliere l’assicurazione di viaggio?
Sappiamo quanto può essere complicato scegliere la migliore assicurazione di viaggio per te, quindi speriamo di esserti stati di aiuto e per qualsiasi domanda scrivici tranquillamente tramite i nostri canali.
Buon viaggio!
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Namaste