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Carta, contanti o prelevare all’estero con bancomat? Risparmia in viaggio

by tiportoviaconme
Prelevare all'estero con bancomat in viaggio

Prima di partire per un viaggio all’estero ti sei mai chiesto se portare la carta di credito, i contanti, come prelevare con il bancomat? Forse non immagini quanto può costarti cara una gestione dei soldi poco attenta.

No problem, districhiamoci insieme tra carte, commissioni e costi nascosti. Ti insegneremo tutti i trucchi che abbiamo imparato nel nostro viaggio solo andata per risparmiare e gestire i soldi in sicurezza. In questa guida ci riferiamo ai viaggi all’estero fuori dall’aerea Euro.

Per tutti gli altri trucchi per viaggiare low cost abbiamo preparato un articolo specifico: 52 consigli per viaggiare spendendo poco.

Prima regola: paga in moneta locale

Se anche dovessi viaggiare dove euro o dollari vengono accettati per i pagamenti di tutti i giorni, cerca di evitarlo. Il tasso di cambio sarebbe sicuramente svantaggioso. A volte in mercati e negozi, il tasso viene addirittura approssimato a cifra tonda per fare i conti a mente e in questi casi può diventare un salasso. Inoltre se paghi in euro o dollari è quasi sicuro che riceverai il resto in moneta locale, il che rende praticamente impossibile controllare se è tutto corretto.

Saresti poi obbligato a portarti da casa contanti per tutta la vacanza, rischiando di perdere tutto in caso di scippi o furti. Decisamente non una buona idea.

Detto questo però, è importante portare sempre qualche euro per le emergenze. In viaggio potrebbero esserci mille cose che impediscono di trovare moneta locale: blackout, bancomat smagnetizzati, sciopero delle banche, colpi di stato, cambio improvviso del taglio delle banconote… Se ti sembrano cose improbabili, sappi che ci sono capitate tutte!

Per queste emergenze non portare dollari, gli euro vanno benissimo, sono ormai accettati da tutti i banchi di cambio ed eviterai di fare un cambio in più. Ricordati che le banconote devono essere in ottime condizioni, altrimenti possono essere rifiutate, e cerca di non portare cifre troppo grandi per non rischiare scippi.

Devo cambiare prima di partire?

Assodato che ci serve la valuta locale, meglio averla prima o sul posto? In breve, meglio prenderla sul posto. Un motivo è semplice: tranne per le valute più diffuse come dollari e sterline, ottenerle dalla tua banca prima di partire varia dall’impossibile per quelle poco diffuse (esempio il kyat birmano) al molto caro per le commissioni.

Ma anche se dovessi andare in USA o UK, non ti consigliamo comunque di cambiarti tutti i soldi dall’Italia. Come vedremo tra poco è più conveniente ottenerli sul posto man mano, evitando così anche di viaggiare con cifre troppo grandi.

Prelevare con bancomat o cambiare contanti sul posto?

Ok, ma quindi sul posto è meglio cambiare gli euro o prelevare con il bancomat? Questa è la domanda che tutti ci siamo fatti almeno una volta prima di una vacanza. La risposta è: dipende. Dipende da quanto ti costa prelevare con il bancomat all’estero e quindi in sostanza, dalle condizioni della tua banca e dal paese dove viaggerai.

Capire quanto costa prelevare all’estero non è per niente banale perché alcune spese e commissioni delle banche sono subdole, quasi nascoste, quelle classiche condizioni scritte in piccolo che nessuno legge. Bene, cerchiamo allora di capire insieme tutte le possibili spese e commissioni che possono esserci.

Quanto costa prelevare all’estero con il bancomat: commissioni e spese nascoste

Commissione per ogni prelievo
È una commissione addebitata ogni volta che ritiri contanti in uno sportello automatico (all’estero si chiamano ATM) diverso da quello della tua banca. Alcune banche la prevedono solo fuori dall’area Euro, altre all’estero in generale, altre ancora anche in Italia se prelevi in altre banche.

Quasi sempre è una cifra fissa ad ogni operazione e può essere veramente alta, anche 4/5€! Questa è la prima commissione che devi evitare o ridurre, perché può incidere molto.

Commissione di conversione valuta
Se prelevi valute diverse dall’Euro, in aggiunta a quella appena detta molte banche applicano un’ulteriore commissione dall’1 al 3% sulla conversione. Spesso non la trovi esplicitamente negli addebiti sul conto, ma viene inglobata nel tasso di cambio.

Commissione della banca estera
È una commissione fissa che la banca estera applica ad ogni prelievo. Non dipende dalla tua banca, ma solo da quella in cui stai ritirando i soldi, il che vuol dire che provando a prelevare in diverse banche puoi trovare commissioni diverse (anche zero) e scegliere la migliore. Viene sempre segnalata prima di concludere l’operazione, in modo che se è troppo alta puoi annullare.

Conversione (sfavorevole) della banca estera
Quando prelevi, lo sportello potrebbe chiederti se vuoi convertire l’operazione in Euro, in modo da comunicare alla tua banca l’importo già convertito. Peccato che la conversione sia sempre con un tasso molto svantaggioso per te, quindi rispondi sempre di no.

Scegli il conto migliore per viaggiare

Ora che conosci tutte le commissioni per prelevare con il bancomat all’estero, confronta le condizioni della tua banca con le altre. L’obiettivo a cui devi puntare è avere la commissione per ogni prelievo e quella sulla conversione di valuta nulle (ebbene sì, esistono banche che lo fanno) o almeno minime.

Le tue condizioni non sono buone? Niente panico, ti sveliamo un trucco che a noi ha svoltato: aprire un conto apposta per viaggiare! Proprio così. Può sembrarti una spesa inutile, ma il bello è che esistono conti senza costi fissi o molto molto bassi, soprattutto per i giovani.

Esempi di conti molto usati tra i viaggiatori sono CheBanca, N26, Revolut, Transferwise. Alcuni offrono a costo zero o molto basso il canone mensile, l’apertura conto, emissione e gestione carte, bonifici, ecc. Ma soprattutto molti non hanno la commissione per ogni prelievo e quella per cambio valuta.

Su questo conto puoi mettere i soldi giusti per il viaggio, così eviti anche che i malintenzionati abbiano accesso al conto principale in caso di clonazione del bancomat. Inoltre se non superi 5000€ di giacenza media in un anno, non paghi neanche l’imposta di bollo. A conti fatti, con spese basse o nulle puoi avere grossi risparmi quando prelevi all’estero.

Ora che hai trovato il conto perfetto puoi evitare di cambiare i contanti sul posto, che è costoso (ha sempre una commissione fissa e un cambio sfavorevole) e ti obbliga a portare in viaggio tutto il contante per la vacanza.

Il consiglio più importante

Non portare mai un solo bancomat. Possono capitare mille problemi: dalla smagnetizzazione, al furto, alla banca che te lo blocca per operazioni sospette, al semplice fatto che in quel paese non funziona a dispetto di tutte le rassicurazioni date dalla tua banca. Se ne hai uno solo diventa un problema.

Se viaggi in coppia puoi cointestare il conto da viaggio e avere un bancomat a testa. Ma la soluzione migliore sarebbe avere anche bancomat di altre banche, meglio se con un circuito diverso (Cirrus, Maestro, Visa, Mastercard,…). Ad esempio può essere quello del tuo conto principale, da usare solo in emergenza se quello da viaggio ha problemi.

Carta di credito all’estero

Un discorso a parte va fatto per la carta di credito. Per prima cosa non prelevare con carta di credito perché ha commissioni molto più alte del bancomat (a meno che tu non abbia alternativa, esempio bancomat smagnetizzati).

Anche se noi siamo fan del pagamento in contanti, la carta può essere utile per pagare in diversi casi. Ad esempio per importi molto alti, che richiederebbero troppi prelievi, o per pagare online alloggi o biglietti (Booking, agenzie online). Fai attenzione perché anche qui la tua banca può applicare delle commissioni sul cambio valuta e a volte gli esercenti aggiungono un 4-5% per pagamenti con la carta.

Infine rimane indispensabile se vuoi affittare un’auto. Ogni compagnia di noleggio richiede una carta intestata all’autista principale. Attenzione, serve la carte di credito vera, quella con i numeri in rilievo, non sono accettate ricaricabili o bancomat che fungono anche da carta di credito.

Consigli per prelevare e pagare nel tuo viaggio all’estero

Con il conto giusto e le carte in tasca, siamo pronti per partire. Vediamo tutti i consigli per gestire i soldi in viaggio per evitare spese inutili, non rischiare di rimanere senza contanti e fare tutto in sicurezza.

Prima di partire

  • Abilita i prelievi fuori dall’Europa che spesso sono disabilitati per sicurezza. Contatta la tua banca, a volte si può fare online.
  • Chiedi alla tua banca se le carte sono utilizzabili nel paese dove andrai, perché alcuni stati non accettano certi circuiti.
  • Informati sui massimali di prelievo del bancomat per singola operazione, giornaliero e mensile e se necessario chiedi di aumentarli. Stesso discorso per i massimali della carta di credito.
  • Segnati i numeri di emergenza per bloccare le carte e per assistenza dall’estero. Non metterli nel portafoglio: se te lo rubano perdi carte e numeri.
  • Scarica l’app della tua banca: puoi monitorare i movimenti, gestire emergenze, confermare operazioni.

Durante il viaggio

  • Appena atterrato, preleva in aeroporto per pagare in valuta locale i taxi e le prime spese. Solo se non riesci, cambia qualche contante, ma solo il minimo necessario in attesa di trovare un ATM funzionante in città, dato che gli uffici di cambio dell’aeroporto hanno i tassi più svantaggiosi in assoluto.
  • Oltre ai massimali di prelievo della tua banca, ci sono anche quelli della banca estera dove stai per prelevare e difficilmente li puoi sapere prima. L’unica è provare. La prima volta prova con cifre non troppo alte, per poi aumentare man mano le volte successive.
  • Vedendo movimenti dall’estero, la tua banca potrebbe chiamarti per conferma. Se prende, tieni il telefono acceso.
  • Come detto prima, se lo sportello te lo chiede non accettare la svantaggiosa conversione automatica in Euro.
  • Le banche estere possono avere commissioni fisse sul singolo prelievo diverse. Provane più di una per trovare la migliore o informati online sui forum.
  • Se queste commissioni ci sono, non conviene fare tanti piccoli prelievi, meglio pochi e vicini al massimale.
  • Se hai problemi, non fare troppi tentativi con lo stesso bancomat perché in automatico partirà la segnalazione di transazioni sospette e la tua banca lo bloccherà. E chiamare la banca da fuori Europa per farlo riattivare può essere un salasso! Prova invece con gli altri bancomat che hai portato.
  • Dato che può sempre verificarsi un problema ad un ATM, non aspettare di rimanere senza contanti per prelevare, ma anticipa un po’ i tempi.
  • Se ci si spinge in aree più remote dove gli ATM sono più rari fai scorta di contanti prima.
  • Se devi cambiare, informati online sul tasso ufficiale del giorno e cerca l’ufficio che ci si avvicina di più.
  • Ricorda di portare qualche Euro in caso di emergenza.
  • Se sei in emergenza e accettano la carta di credito, usala e tieni i contanti per un’altra eventuale emergenza.
  • Verso fine vacanza fai una stima di quanto ti servirà per non trovarti poi con troppo contante da cambiare, sempre svantaggioso.

Consigli di sicurezza

  • Ovviamente non tenere tutte le carte nello stesso posto, in caso di furto perderesti tutto.
  • Non prelevare per strada, ma privilegia gli ATM presidiati o nei negozi, sia per sicurezza che per avere assistenza.
  • In una città dove starai solo un giorno, cerca di evitare di prelevare quando la banca è chiusa. In caso di problemi rischi di bloccare il tour per avere assistenza il giorno dopo.
  • Non è ecologico, ma chiedi lo scontrino, ti aiuterà in caso di problemi.

Domande su come gestire i soldi in un viaggio all’estero?

Ora che sai tutto quello che serve sapere su conti, bancomat e carte per viaggiare, sei pronto per partire e risparmiare i viaggio! Speriamo che l’articolo sia utile. Se hai qualsiasi domanda scrivici sui nostri canali social o nei commenti.
Buon viaggio!

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Namaste