Non si va a Calcutta per vedere i monumenti
D’accordo, ti consiglieremo cosa vedere a Calcutta, ma non fermarti all’apparenza, vai oltre. Oltre i pregiudizi, la povertà, l’inquinamento, la sporcizia, gli ultimi degli ultimi che vivono lungo le strade. Scoprila ma soprattutto sentila. La sua vera essenza, quella che le ha dato il soprannome di “Città della Gioia”, è racchiusa in ogni luogo.
Calcutta è umiltà, gioia, rivincita, voglia di vivere. Tutto questo lo troverai ovunque: lungo le strade, sui marciapiedi, negli slum, nei palazzi coloniali dai colori sgretolati. Perditi nelle viuzze di Kumartuli tra le statue delle divinità, assisti alle puja mattutine sotto il ponte Howrah e amalgamati agli indiani a New Market tra una pausa chai e un roll.
E ora ti consigliamo i migliori 15 luoghi di interesse da vedere a Calcutta ma abbiamo un patto, ok?
Calcutta è capace di smontare e frantumare il tuo vissuto, restituendoti pietre sbriciolate che potranno nel tempo ricomporre il muro portante dell’esistenza, con un diverso baricentro – Calcutta Dentro, Cinzia Bassani
1. Madre Teresa e il volontariato
In questa strada caotica di Calcutta esiste un luogo di pace e calma, la casa di Madre Teresa e delle Missionarie della Carità. È difficile spiegare cosa si prova ad entrare dove ha vissuto e aiutato gli ultimi degli ultimi. L’emozione e l’affetto sono palpabili e l’accoglienza delle Sisters che abitano lì è molto piacevole.
È possibile visitare la sua semplice tomba e il piccolo museo fotografico. Al piano superiore c’è ancora la sua stanza, aperta alle visite solo in alcuni giorni ed orari. Tutti i giorni si può partecipare alla messa alle 6,00 e all’adorazione delle 18.00. Sarà un bellissimo momento di preghiera e condivisione con persone provenienti da tutto il mondo.
Se avrai tempo, il nostro consiglio è di dedicare almeno qualche giorno al volontariato negli istituti di Madre Teresa, ti assicuriamo che non te ne pentirai. Ci sono istituti in tutta la città e potrai scegliere se lavorare con bambini, ragazzi o adulti. Per maggiori info leggi la nostra guida al volontariato a Calcutta.
È totalmente gratuito e non è necessario contattare nessuno prima di arrivare. Basta presentarsi a Shishu Bhavan per la registrazione dei volontari. L’impatto iniziale sarà forte, ma non preoccuparti perché sarai aiutato da altri volontari. La gioia che regalerai e riceverai in cambio sarà immensa. È un’esperienza che riempirà il cuore e che ricorderai per sempre.
2. Malik Ghat Flower Market
Il mercato dei fiori è semplicemente imperdibile. Offrirà uno spaccato di vera India, quell’India che si sveglia all’alba per pregare e offrire fiori alle divinità nelle migliaia di templi. Si trova esattamente sotto l’Howrah Bridge, dalla sponda opposta alla stazione dei treni.
Svegliati all’alba, prendi un taxi o Uber (circa 120 rupie da Sudder Street) fino all’ingresso del mercato. Rimarrai inebriato dal profumo delle mille varietà di fiori e colpito dai colori. Sarà un trionfo di gialli, arancioni, rossi, rosa, bianchi. Ovunque un brulichio di gente e venditori completamente vestiti con ghirlande.
Perditi tra le tante bancarelle fino ai ghat che portano direttamente sulle sponde dell’Hoogly river. Qui troverai persone intente a fare le cose più svariate, ma che ti faranno entrare in contatto con la vera essenza indiana. Nel giro di pochi metri incontrerai animali, fiori, chi si lava, lavora, prega, chi lava i panni. Sarà un’esperienza indimenticabile.
Dove: Flower market
3. Howrah Bridge
Al top dei luoghi di interesse a Calcutta, non può mancare il ponte di Howrah. Percorso ogni giorno da più di 150000 veicoli e 100000 persone ed animali, è considerato il ponte del suo tipo più trafficato al mondo. Attraversarlo in taxi, o almeno in parte a piedi, è un’esperienza che ti porterà attraverso uno dei simboli di Calcutta. È stato costruito durante la seconda guerra mondiale dai militari inglesi per attraversare il fiume Hooghly, affluente del Gange, collegando la città di Calcutta alla stazione dei treni e al quartiere di Howrah.
Consigliamo di percorrerne almeno un parte a piedi, partendo dal mercato dei fiori, che si trova esattamente sotto al ponte sulla sponda opposta alla stazione di Howrah. I pedoni hanno delle corsie dedicate, quindi non correrai pericoli dovuti al traffico.
La sensazione sarà quella di camminare in mezzo ad un formicaio assistendo ad un fiume di persone, moto, carri, animali, autobus, rickshaw e ti sentirai parte integrante della vera Calcutta. Segnaliamo che è vietato scattare fotografie sul ponte.
Se non te la sentirai di percorrerlo a piedi, sarà comunque un’esperienza affascinante vedere il fiume di gente attraversandolo con un taxi partendo dal mercato dei fiori.
Dove: Howrah Bridge
4. Kumartuli
Questo quartiere è un intreccio di vicoli pedonali dove artigiani realizzano a mano centinaia di statue in argilla di divinità che, una volta colorate e adornate, verranno impiegate nelle varie puja. Addentrandosi nel quartiere la calma regnerà sovrana e non sembrerà di trovarsi nella caotica Calcutta.
Nelle vie di Kumartuli troverai migliaia di statuette di Devi Durga sul suo leone, Ganesh e molte altre figure divine. Sarà una meraviglia fermarsi ad osservare questi artisti creare le loro opere. Puoi chiedere il permesso di entrare nelle botteghe, gli artisti saranno orgogliosi di mostrarti il loro lavoro.
Le botteghe sono aperte tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitare Kumartuli è settembre, quando tutti gli artigiani sono indaffarati per ultimare le statue per l’imminente Durga Puja d’ottobre. Durante questa festività le statue verranno poi gettate nel fiume Hoogly come offerta, per poi sciogliersi nelle sue acque.
Dove: quartiere Kumartuli
5. Victoria Memorial Hall
Il Victoria Memorial Hall è un altro simbolo di Calcutta. Fu costruito in memoria della Regina Vittoria, Regina del Regno Unito e Imperatrice dell’India. È un monumento imponente e maestoso, interamente in marmo bianco, che richiama all’epoca coloniale britannica.
Vale la pena fare una passeggiata nel grande giardino (20 rupie) soprattutto nei giorni meno affollati e, se avrai tempo, visitare l’interno (200 rupie), anche se lo abbiamo trovato piuttosto deludente. Se rimarrai a Calcutta pochi giorni consigliamo di visitare altre zone più caratteristiche della città, ma con più tempo a disposizione potresti prenderti qui una pausa dal caos cittadino.
Dove: Victoria Memorial Hall
6. Tempio Dakshineswar Kali
È il tempio dedicato alla dea Kali ed uno dei più importanti di Calcutta. La visita è d’obbligo se desideri assaporare un aspetto centrale della quotidianità indiana: la religione. Devoti da ogni parte dell’India vengono a porgere le loro offerte alla Dea Kali durante tutto l’anno.
Lo troverai quindi spesso molto affollato, ma è anche in questo che risiede il suo fascino. Vedere i pellegrini che portano in dono fiori, incensi, ghee, cocco è affascinante e ti farà assaporare la devozione di questo popolo.
Il complesso ha un grande cortile interno attorno a cui si trovano piccoli tempietti dedicati a Shiva che si affacciano sul fiume Hoogly, dove i pellegrini svolgono le loro abluzioni. In alcuni giorni della settimana, all’esterno del tempio, si svolgono dei sacrifici animali, per cui ti consigliamo di informarti sul posto se preferisci evitare di trovarti lì per sbaglio.
Nel tempio si entra scalzi, lasciando in deposito la scarpe al chiosco all’esterno per circa 10 rupie. Da tenere in considerazione che le fotografie sono proibite e non è possibile entrare con zaini o borse, per i quali non esiste un deposito. Se siete più persone consigliamo quindi di organizzarsi alternandovi in gruppi.
Dove: Dakshineswar Kali Temple
7. Maidan
Il Maidan è il polmone verde di Calcutta, il parco più grande dove prendersi qualche ora di pausa per rilassarsi. Incontrerai chi fa yoga al mattino presto, chi fa un giro in carrozza, chi legge e chi improvvisa una partita a cricket. Si trova a fianco del Victoria Memorial e al suo interno si possono trovare parecchi campi da gioco, statue e monumenti, come il Fort William, non accessibile al pubblico. Proseguendo lungo il parco arriverai sulle rive del fiume Hoogly fino al Prinsep Ghat e, più a nord, fino agli Eden Gardens.
Dove: Maidan
8. Prinsep Ghat
Arriverai al Prinsep Ghat passeggiando lungo gli Edens Gardens in prossimità del Fort Williams. È un punto di ritrovo per famiglie e coppie della Calcutta moderna che trascorrono i pomeriggi liberi passeggiando lungo il fiume. In questo punto si trova un molo dove si possono prendere piccole barche per fare un giro sul fiume, molto carino al tramonto.
Dove: Prinsep Ghat
9. College Street
Un vecchio proverbio dice “se non trovi un libro in College Street, quel libro non esiste o non è ancora stato pubblicato “. Come si intuisce, qui troverai innumerevoli chioschi che vendono libri, dispense e materiale scolastico per gli studenti dei college della zona. Potrai assistere così uno spaccato dell’India moderna dei giovani universitari ed intellettuali.
Concediti una pausa nella Indian Coffe House con le sue grandi sale da tè e caffè. Non farti intimorire dall’entrata alquanto sospetta e dall’edificio coloniale fatiscente e vecchio e assapora l’aria nostalgica di questa zona.
Dove: Indian Coffee House
10. Park Street
Park street è l’emblema della contraddizione indiana. Nella via affianco, nel New Market, troverai chi dorme e vive lungo i marciapiedi, o uomini cavallo che trainano persone con il loro rickshaw, mentre qui sembrerà d’essere tornati in Occidente all’improvviso. Classica via dello shopping occidentale, con ristoranti lussuosi, catene di abbigliamento e caffè che di sera si illumina a festa. Se non si è alla ricerca dell’Occidente si può tranquillamente farne a meno.
Dove: Park street
11. Cimitero di South Park Street
Aperto nel 1767 e chiuso nel 1790, fu uno dei più grandi cimiteri cristiani fuori da America ed Europa nel XIX secolo. Oggi è un grande parco aperto al pubblico e fa parte del patrimonio nazionale. Qui si trovano strutture in stile europeo, obelischi, colonne romane ed alcune tombe di nomi noti come Il Capitano Edward Cooke, del figlio di Charles Dickens, del poeta e insegnante Henry Louis Vivian Derozio. Costo 20 rupie a persona.
Dove: Park street Cemetery
12. Giardino Botanico
A sud della città, sulla riva dell’Hoogli, si trova questo immenso giardino botanico costruito durante la colonizzazione inglese per cercare di coltivare piante da the. Vi si trovano migliaia di varietà di piante e fiori, ma sarà il gigantesco banyan tree, con più di 200 anni, a farti rimanere a bocca aperta.
Se si ha tempo, si può prevedere un pomeriggio o una giornata in questa oasi di pace per un pic nic o semplicemente per una pausa dal caos di Calcutta. Costo per i turisti 100 rupie, più 20 rupie per fotocamera.
Dove: giardino botanico
13. New Market e Sudder Street
Se hai letto il libro “La città della gioia” di Dominique Lapierre, questi nomi richiameranno alla memoria Hasari Pal e il suo rickshaw. Per assaporare l’India vera invitiamo assolutamente a visitare questa zona, dormendo magari in una guesthouse in Sudder Street.
Secondo noi è il cuore pulsante di Calcutta. La Calcutta che ci aspettiamo nel nostro immaginario, quella dei tantissimi volontari che ogni giorno prestano servizio agli altri, dei backpackers che girano il mondo, dei richshaw man che sotto al caldo cocente d’estate cercano di guadagnarsi qualche rupia per comprare un manciata di riso.
New Market è un grande mercato coperto dove è possibile trovare qualsiasi cosa, dalla carne allo shampoo, dal saari alle spezie. Ma attenzione, sarai letteralmente circondato dai procacciatori di clienti che nonostante i no continueranno a seguirti per molto tempo. Non desistere, sii sempre gentile e continua a dire no finché non si arrenderanno. Se invece non hai voglia di trovare da solo il negozio per l’articolo che stai cercando, affidati a loro e ti porteranno rapidamente nei negozi con cui collaborano per soddisfare le tue richieste.
Dove: New market, Sudder street
14. Complesso di templi giainisti – Pareshnath Jain Temple
Questo complesso di templi giainisti (cinque in tutto) si trova in un quartiere tranquillo ed induista ed è il luogo tranquillo che a Calcutta non ti aspetti.
Il tempio più grande ed importante è il Pareshnath Jain Temple, un edificio molto affascinante, pieno di specchi e colonne intarsiate, con giardini e fontane molto curati. Purtroppo è possibile fotografare solo l’esterno dell’edificio.
Gli altri templi sono Sitalnath Ji Temple, Chandraprabhu Ji Temple, Mahavir Swami Temple, Dadawadi and Kushal Ji Maharaj Temple, tutti nelle vicinanze del principale.
Dove: Pareshnath Jain Temple
15. Floating Market Patuli
Situato a Patuli, un sobborgo nel sud di Calcutta, è un piccolo mercato galleggiante con barche fisse collegate da passerelle. È possibile fare una piacevole passeggiata e comprare generi alimentari, street food, bevande, pesce, pollame. Molto frequentato nel weekend e alla sera, quando i ragazzi si trovano per uscire e mangiare a prezzi modici. Non è molto grande, ma molto carino e particolare.
Dove: Patuli floating market
Domande su cosa vedere a Calcutta?
Per qualsiasi domanda o dubbio, contattaci o scrivi qui nei commenti, ci fa piacere se possiamo essere utili. Al ritorno da Calcutta ci farebbe piacere sapere com’è andata, se sei riuscito a viverla, se ti ha shoccato, se ti sei innamorato, se l’hai odiata, o tutte queste cose insieme.
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